Dal 2004 la SCS Venturini Srl si è sviluppata autonomamente, coltivando la sua vocazione iniziale e distintiva rispetto alle sue concorrenti: una particolare attenzione alla gestione doganale delle spedizioni, sia a livello operativo che informativo e documentale.
Il personale del reparto consulenza è attivo da molti anni nell’assistenza e nella formazione (in particolar modo on-line tramite propria piattaforma) sulle materie doganali, per aziende e associaazioni di categoria. Infine, investendo sulle nuove tecnologie, la SCS è oggi in grado di offrire soluzioni software avanzate per la digitalizzazione dei processi doganali. www.scsventurini.it o 800 390 595
DOGANA 4.0 rappresenta un nuovo approccio per cogliere tutte le opportunità che il Codice Doganale mette a disposizione delle aziende al fine di aumentare la competitività su scala internazionale e minimizzare il rischio di rettifiche, sanzioni e soste delle merci.
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DOGANA 4.0
Il “Nuovo Codice Doganale dell’Unione” recita “…un ambiente semplificato e privo di supporti cartacei per le dogane e il commercio, semplificare la normativa doganale, al fine di consentire l’uso di tecnologie e strumenti moderni…”. La Normativa Doganale ci permette di gestire in maniera autonoma i processi doganali con costi certi e con la possibilità, per l’export, di rifatturare il servizio ai clenti esteri.
All’esportazione molte aziende vendono ancora con l’incoterms (condizione di resa) ex-works, ovvero franco fabbrica, demandando al cliente estero anche l’operazione doganale di export che dal punto di vista dognale e fiscale la responsabilità ricade al 100% sull’esportatore italiano. Tale modalità di vendita crea molti disagi, tra i quali:
1) Reperimento dei documenti doganali all’export;
2) Richiesta di rettifiche per dichiaraizone errata dei dati;
3) Emissione di certificati di origine preferenziali (EUR.1) errati;
4) Pagamento di eventuali “rimesse documenti” per ottenere indietro la bolla doganale di esportazione;
5) Controllo del visto uscire (MRN) manuale;
6) Rischio recupero dell’IVA a fronte di esportazioni senza visto uscire.
Si può evitare tutto ciò? Assolutamente si e si può ottenere il vantaggio di avere il servizio a costo zero, rifatturandalo al cliente estero che già lo assolve al suo spedizioniere.
All’import, a differenza dell’export, la pratica doganale deve essere, ancor più, espletata in maniera “sartoriale”, tenuto conto che in base a quanto dichiarato (valore, origine, voce doganle, ecc) si dovrà assolvere al pagamento dei diritti doganali (eventuale dazio ed iva).
Un errore può costare all’importatore svariate migliaia di euro, anche qui il processo si può automatizzare e snellire in base alle reali esigenze.
Attraverso un confronto costruttivo con i reparti aziendali coinvolti, effettueremo un check-up doganale dettagliato illustrando quali sono le opportuntià di semplificazione, miglioremanto e risparmio, in merito a:
1) Corretta classificazione doganale delle merci;
2) Corretta gestione origine preferenziale e non preferenziale “Made in”;
3) Corretta gestione delle importazioni ed esportazioni valutando anche l’uso di eventuali regimi doganali speciali, per es. conti lavoro, uso di desposito doganale o temporanea custodia, conto differito per il pagamento dei diritti doganali (dazio ed iva) a 30 gg, ecc
4) Interfaccia software per la digitalizzazione del processo dognale.
Il servizio prevede almeno due incontri (in sede o da remoto) per lo studio di tutti gli aspetti doganali ed i Paesi extra-EU coinvolti per attitivà di import/export in essere o da pianificare, al fine di presentare un report dettagliato di quanto emerso specificando gli eventuali scenari futuri.
